
«Di particolare importanza - ha continuato Mancuso - sarà il confronto sull’unità del movimento Lgbt (lesbico, gay, bisessuale, transgender) e la proposta di nuovi strumenti di azione comune. Arcigay sta inoltre procedendo ad una riforma organizzativa interna, che in questa fase sta attuando la messa in rete di tutti i comitati con nuovi strumenti informatici per la gestione del tesseramento e dell’attività associativa. Il consiglio nazionale discuterà, infine, la proposta di tenere il Pride nazionale 2009 a Genova, consapevole - ha concluso il presidente nazionale Arcigay - che all’entusiasmo delle associazioni locali, va associata un’ampia condivisione di tutto il movimento Lgbt italiano».
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